Dopo la sfortuna di Verona, mi giravano un po’ le palle non fare neanche una maratona nel 2017, Quindi visto che dovevo venire per lavoro due giorni dal caro amico Giuseppe vicino a Bari, ho deciso di iscrivermi a questa bellissima maratona che si svolge in una bellissima regione e che parte precisamente da Barletta ed arriva a Giovinazzo…. nella terra che fu del grande Leone di Lernia!
Accompagnato dalla sveglia sul mare con un panorama mozzafiato mi sono incamminato passando per la piazza di Giovinazzo, dove è stato messo l’arrivo, verso il parcheggio a circa un chilometro di distanza dove ci aspettavano i pullman per portarci a Barletta per partire. Barletta sempre spettacolare, abbastanza gente tempo bello ma freschino soprattutto per queste zone, Certo che sapere che a Luino stamattina c’erano meno 3 gradi in confronto sembrava di essere ai Caraibi
Viste le mie condizioni attuali e la vita da zingaro che ultimamente e più precisamente da tre mesi faccio, dovevo decidere se accompagnare il caro amico Cesare che faceva il pacer delle 4 ore e 30 facendo un po’ di casino oppure fare una gara per conto mio a ritmi però tranquilli…
Decido per la seconda opzione, dopo pochi chilometri mi trovo in compagnia di un uomo e una donna di Taranto con cui cominciamo una bella chiacchierata che sarebbe durata fino a circa il 26esimo km. Lì la ragazza allunga il passo e siccome io ero un po’ al limite ho rallentato e ho avuto un attimo di crisi, i tarantini se ne sono andati .
Ma al Ristoro del trentesimo chilometro che cosa vedono le mie fosche pupille: una bottiglietta di birra vuota! Matematica la domanda ne avete una piena per me? Risposta No non si può!
E io im perfetto barese: don’t romp u cazz e uscitela fuori… .
Dopo 3 secondi era sul tavolo dopo 5 secondi la bottiglia era finita ….e via di buona lena recuperando e spingendo come non avevo mai fatto fino a quel chilometro lì…
Poi trovo un signore milanese che stava cercando di battere il suo record di 3 ore 56, Allora l’ho accompagnato fino a che al quarantesimo mi è venuto un principio di crampo alla gamba sinistra. Si vede proprio che quest’anno va così, crampi non ne ho mai avuti! Comunque rallento poi mi riprendo e faccio l’ultimo km abbastanza bene. Chiudo in 3:57, l’amico Milanese intanto arriva con 355 e ce la fa a battere il suo personale. Una piccola soddisfazione per me per averlo aiutato in parte ad ottenere questo suo risultato.
Da parte mia sono contento che sia arrivato alla fine, praticamente è da un mese che non mi alleno o mi alleno poco male e faccio una vita leggermente sotto sopra.
Felicissimo di avere corso su un percorso spettacolare, consiglio a tutti gli amici podisti di andare un giorno a farsi questa gara.
Intanto, dopo essermi ripreso in albergo ed essere uscito e avere preso uno scroscio d’acqua che mi ha conciato come un pulcino bagnato intanto che andavo a recuperare l’automobile, mi dirigo verso Reggio Calabria.
Ciliegina sulla torta, ho mandato anche a fanculo la proprietaria di un ristorante a Rende vicino a Cosenza visto che dopo un’ora non mi aveva portato neanche un piatto di pasta…
Aveva ragione il mio amico Mario…..
È stato bello e adesso via verso nuove ed incredibili avventure!
Alberto Vaschetto.