Che bellissima giornata ieri.Non sempre i sogni si avverano,ma ieri si. Lunedì sera mentre preparavo la borsa per Santhià d’improvviso ho pensato a Seveso 3°, ieri a Lecco 2° e domani….sarebbe bello 1°. Poi sono rientrato in me e mi sono detto: “Danilo,stai calmo,non pretendere troppo,è un periodo fantastico, cosa vuoi di più. Domani hai inventato la partecipazione alla maratona di Santhià vicinissima a quella di Padova, solo per recuperare quella sfortunatissima di Brescia e riallinearti per il progetto maratone 2018, stai tranquillo, cerca di finirla, se farai 3h45 sarebbe una vittoria.” Mi sono addormentato con questi pensieri.
Dovevo partire a 5/5’10 e poi vedere cosa sarebbe successo, ma 4.40,4.42,4.42,4.44,4.42 al km 8 vengo superare da due “maledetti vecchiacci” che sembrano siluri, volano e subito dopo li perdo addirittura di vista. Sono frastornato, io sto andando già troppo forte e questi volano. Pazienza, due posizioni almeno sono già saltate. Arrivo alla mezza in 1h43, può andare, ma temo sempre questo momento. Aspetto il km 25, il destino mette lì proprio un lungo cavalcavia che invoglia a tirare il fiato e camminare un po, ho paura, ma devo resistere alla tentazione, ci riesco. Saluto subito dopo il grande Francesco, incrociandolo mi rendo conto che sta facendo qualcosa di grande. Km 30 non sono nei tempi migliori, ma sono ancora a galla, sono stanco, la testa comincia un po ad abbandonarmi, cerco un po di sollievo con tratti al passo. Intanto recupero i due “siluri” che ora sono messi molto male. Sono ancora in linea per un 3:35/3:40, sembra fatta, ma ho ancora una flessione, penso che oramai i 3:40 sono sfumati e mi rilasso troppo. Poi gli ultimi 2/3 km penso “forse si può”, raccolgo tutto quello che mi è rimasto e parto, nonostante questo non riesco a fare meglio di 3:41. Senza troppi pensieri di tempo,mi posso godere l’ultimo km, il km delle grandi gioie, quando ormai si è certi di arrivare e si godono questi momenti magici. All’arrivo grande e affettuosa accoglienza di Francesco e Mario.
GRAZIE.
E poi la fantastica scoperta di essere primo, il sogno si è avverato. Grazie Mario delle tue affettuose parole all’arrivo. Grazie Chicca per la tua simpatia.Grazie Francesco, prezioso “autista”. Complimenti Francesco sei stato Super. Penso al tuo tempo 2h49 e ripenso al 6/1/1974 dove ho finito la mia prima maratona con quel tempo. Ora Francesco,hai tolto il 5 come seconda cifra, ora forza per trasformare il 4 in 3, ce la farai di sicuro. Un caro saluto anche allo sfortunato Paolo: forza,sei sempre in linea per cose grandi che ti auguro di cuore. La giornata di ieri ti farà apprezzare ancora di più i grandi successi di domani.
Ancora un grande abbraccio a tutti che mi siete sempre così affettuosamente vicini.
Danilo