La 100 km del Passatore oramai mi è entrata nel sangue e dopo aver saltato l’edizione del 2018 non vedevo l’ora di correre questa. Oramai la 4 volta, ma ogni volta non sai mai quello che ti può capitare…..
Aver cambiato la propria alimentazione in modo radicale da settembre del 2018 è stato determinante per uno stimolo a riprendere in modo serio gli allenamenti. Che poi quando arrivi a oggi, cioè il lunedì dopo la gara, dopo mesi di allenamenti, ti ritrovi per un attimo a pensare: cavoli questa settimana che faccio???
Beh le gare di dicembre, marzo e aprile (2 maratone, una mezza e una 50km) mi avevano confermato, insieme agli allenamenti che stavo decisamente meglio di 2 anni fa. La sensazione di essere più in forma, di avere un passo più sostenuto di prima era decisamente entrata nella mia testa pelata. Questo è comunque un po’ pericoloso perché ti crei delle aspettative che a volte di fanno pericolosamente sognare, quindi ho cercato di stare calmo e di continuare concentrato negli allenamenti.
Quando Luca mi ha confermato poi qualche mese fa che mi avrebbe seguito, me la sono un po’ fatta addosso per la responsabilità nei suoi confronti e soprattutto della Titti per portarglielo via per un intero fine settimana, quindi obbligato 2 volte a fare bene.
Quest’anno decisione di dormire a Faenza il venerdì, con il mio amico Giorgino Longhi alla sua prima esperienza più il suo amico Luca Nardello oltre che al ns SuperLuca.
Venerdì ore 15 partenza con pulmino Kratros Eolo insieme a Paolo e Lucio con la loro auto e giù in Romagna!
Bella cena in un posto bellissimo e tranquillissimo della campagna romagnola insieme a amici di Saronno (Andrea con cui abbiamo corso alla fine 3 edizioni insieme), sua moglie e una coppia di amici che lo seguivano.
Ottima scelta di dormire a Faenza, sicuramente da ripetere in futuro.
Sabato mattina arriva lo special guest Giorgio, amico carrozziere di Bologna che si è messo pure lui a correre da pochi anni, incaricato di guidare il pulmino da Firenze a Faenza.
Con Paolo e Luciano e Francesco (nel frattempo arrivato da Milano al mattino), ritrovo e partenza per rifare il percorso della gara in auto (e li già prima scossa di cagamiento en la bragas…)
Poi tappa tecnica con mangiatina niente male a Borgo San Lorenzo e via a Fi pronti per partire.
Piazza del Duomo gremita di 100 kmetristi, solita abbuffata di turisti, il sole splende, caldo aumenta, Paolo va nella griglia di quelli veloci, io e Giorgino nella truppa dove conosciamo e facciamo una foto con Chiara, giovane non vedente toscana che si apprestava alla sua 5 partecipazione!!
PRONTI VIA….Casino bestia, caldo pure, tranquilli che si va. Primo pensiero: ma sei sicuro??? Mah…..andiamo va!
Fino a Fiesole tranquilli, saliamo prudenti, la gara è lunga, lunga, maledettamente lunga. Il Giorgino si fida di me e andiamo su bene insieme. A Fiesole ci aspettano i ns angeli custodi, Skyluke e Bikeluke! Fa un bel caldino ma in confronto a 2 o 3 anni fa molto meglio.
Luca comincia a Kratosingoiarmi, mangiare e bere sali, io obbedisco, magno e bevo (e checcazzo da settembre che sono a dieta non potevo tirarmi indietro na volta tanto eh!).
Passo Croci tutto ok, ai ristori beviamo acqua, camminiamo 10 mt prima e 10 mt dopo e poi via di corsa verso Borgo, la discesa passa bene e arrivo sulla parte piana che di solito odio ma stavolta, complice anche la temperatura non elevatissima, riesco a sopportarla. A Borgo SL passiamo e noto che sono in anticipo di 12 minuti rispetto a 2 anni fa. Va bene, testa bassa e fra una mangiata e una bevuta proseguo. Subito dopo Borgo un po’ di fastidio generico e quasi una sensazione di non stare benissimo, ma passa in fretta e ricaricato dalle pozioni di Luca comincio a salire i 17 km che ci separano dalla Colla. Cerco di curare sempre il cardio per rimanere in soglia, cosa che mi riesce meglio che non prima salendo verso passo Croci. Cerco sempre di correre anche perché sono determinato a fare tutta la salita di corsa e non camminare se non per pochi metri prima e dopo i ristori dove di solito prendo acqua prima, poi dopo il 70 km anche te caldo.
Vedo che salgo bene, gambe a posto, cuore anche, io e Giorgino cominciamo a passarne un po’, un bel po’, e intanto che salgo dopo il secondo ristoro prima dell’ultimo strappo comincio ad allungare e lo perdo un pochettino. Decido con Luca di fermarmi a mettere una polo sotto la canotta e di mettermi i manicotti a 4/500 mt dalla Colla, nel frattempo arriva anche Giorgino che mi passa e transita qualche minuto prima di me in cima.
Passo la Colla con il cielo chiaro e questa cosa mi da sollievo, mi sorprende e mi da la carica per dirmi: adesso giù e non perdere tempo fino a Marradi come al solito! Vedo il Giorgino fermo a fare pipi sulla destra, passo lo saluto e giù a fuoco per la discesa. Intanto Luca recupera il Giorgio sull’EoloKratos Pulmino e rifornisce di sali e pappa da mettere nello zaino.
Scendo e davanti a me un paesaggio spettacolare e calmo da paura: la decisione di deviare il traffico delle auto dalla Colla fino a Marradi è stata secondo me saggia, e noi podisti ci godiamo la vista nel silenzio: che spettacolo!!!
Intanto dal 48KM della Colla arrivo al controllo di Casaglia del 52° KM, mi preoccupo perché non vedo Luca, poi proprio li all’entrata di Casaglia non fanno passare neanche i ciclisti quindi comincio ad aver paura di averlo perso, diciamo che conoscendolo non sarebbe successo, però cazzo avevo già voglia di uno spuntino ahahahahah!!
Esco dal paese e al ricongiungimento con la strada principale eccolo che mi aspetta, attimo di panico finito e via si riprende la corsa a ritmo buono, corsa facile, tranquillo, concentrato, e giù ancora a tutta verso Marradi.
Passato Marradi, comincia a scatenarsi la violenza: Luca mi dice che lo Spazza mi segnala che dalla posizione 539 di Borgo siamo passati alla 373 della Colla e alla 293 di Marradi…..cazzo mi scorre un brivido di 36 millesimi di secondo e poi via giù ancora a spingere come un bastardo. Sto bene e continuo a passare concorrenti, sverniciarne parecchi è una cosa che comincia a darmi gusto J.
Continuo imperterrito, Luca mi segue come un cagnolino, mi aiuta a non farmi travolgere dalle auto visto che io mi butto spesso dalla parte sinistra della strada mentre tutti corrono a destra, allora lo ascolto e lui dietro con luci anche posteriori a proteggermi.
A San Cassiano altra botta di adrenalina, 254 in classifica, adesso comincio a vedere giallo!!!!
Giù verso Brisighella, non so perché ma a me quel paese li ha sempre fatto un effetto strano e non vedo l’ora di arrivarci. Food Tube a go go (forse alla fine ben 4 tubetti….ognuno 300 calorie!), poi pastiglie concentrate di energia Kratos e qualche gel (pochi a dire il vero) ma tanti sali Kratos, ai ristori acqua e te caldo dal 70km in poi.
Brisighella!! Nel frattempo arrivano anche Paolo e Lucio a darmi supporto, mi danno anche una svegliata e quindi pronti via giù verso Errano. Sono 213 a Brisighella, cazzo non mi sembra vero. Comunque continuo, poi arrivo a Errano dicendomi: tranquillo non strafare, stai già facendo l’uovo fuori dal cavagno, mettiti calmo e tira fino in fondo….
Ne passo qualcuno più zombi che altro, un paio dopo Errano mi passano ma non mi frega niente, arrivo in quel maledetto rettilineo dopo la rotonda di Faenza lungo oltre un km, non finisce mai, entro nel centro storico col fido Luca che scatta all’arrivo, Paolo e Lucio mi accompagnano nel centro storico, all’entrata trovo la Claudia, moglie dell’amico Andrea che sarebbe arrivato mezzora dopo di me, con i suoi amici Chicco e Cristina, grande festa e dentro nelle ultime centinaia di metri.
Alla fine solito casino per risvegliare la folla, qualche cazzata, la voce stavolta c’è ed è tanta, la felicità pure, la gara è finita, sono felicissimo e non credo ai miei occhi: 10 ore e 35 minuti VACCA SIDELLA!!
RINGRAZIAMENTI OBBLIGATORI:
Luca per primo, non sto a descrivervi troppo quello che è perché lo conoscete. Straordinario, fenomenale e genuino, dobbiamo essere tutti felici di avercelo come amico. Adesso sono doppiamente felice perché forse un po’ di virus stradale l’ha beccato….ahahah
Ma soprattutto perché la Titti non sarà così arrabbiata che gliel’ho portato via per 2 giorni interi!!
Paolo, mi dispiace per il risultato ma sono contentissimo che sia venuto a rompermi i maroni e spronarmi negli ultimi km…Lucio, vedi che ti ha fatto bene, non sentivo più il tatatatatatatatatatatà!!
TUTTI I MIEI AMICI DI AV CHE MI HANNO SUPPORTATO NELLA NOTTE, MI SONO RILETTO LA CHAT ALMENO 3 VOLTE E SIETE STATI STRAORDINARI!
Chiaramente ultimo in ordine di apparizione ma primo nel mio cuore il mio Superbocia che dopo essersi addormentato a una certa ora mi ha chiamato alle 3 e 15 e ridendo come un matto per il risultato!!!
E….un grazie speciale al Giorgino, prima gara del genere, grande cavallo, anche lui con un grande aiuto al seguito Luca Nardello il re delle biciclette!! Il cuore AV ce l’ha anche lui, garantito!! Felice di averti aspettato ed accolto all’arrivo, te lo sei strameritato!!
Grazie anche all’amico Giorgio autista del pulmino che secondo me ha preso il virus (oh ragazzi ma questa cosa qui è come aver sentito il profumo di….donna la prima volta ahahahahahahahah……)
2015: 13H17 e 832°
2016: 12H28 e 496°
2017: 11H56 e 489°
2019: 10H35 e 203°… AZZ!