Sabato 8 settembre, la vigilia della 45esima edizione della Cittiglio-Vararo, ci sarà una grande novità per questo evento che interessa gli amanti della corsa in montagna: una Cittiglio-Vararo speciale, quasi interamente sterrata, un’edizione “0” e si chiama STI’-VAREE.
Il punto di partenza e quello di arrivo sono gli stessi, quindi da via Prolampo, di fronte alla ditta Galbar si partirà svoltando subito a sinistra e dopo 300m si è già abbandonato l’asfalto.
Il primo tratto di sterrato non è molto largo ma si tratta di circa 200m, altra svolta a sinistra e inizia la strada tagliafuoco che risale in diagonale da Sud a Ovest la montagna del Sasso del Ferro, sono passati 500m dal via e le pendenze si fanno subito impegnative, la sede stradale si allarga, siamo su una gippabile e c’è la possibilità di superare.
Per 2km la salita mette alla prova i partecipanti, la pendenza sempre attorno o oltre il 20%, al termine del quale verrà posizionato il primo punto acqua, un ristoro molto improvvisato, oltre il quale la pendenza si addolcisce decisamente e si aprono scorci panoramici tra un albero e l’altro.
Al km 3,5 si incrocia sulla sinistra il sentiero da cui salivano i partecipanti delle prime 4 edizioni della nostra gara regina che però partiva da Laveno, ve l’avevamo proposta in modalità trekking nella 40esima edizione, ora ve la risparmiamo essendo questo tratto parecchio ripido e poco utilizzato, si continua a correre sulla gippabile con pendenze sempre più dolci con addirittura la tendenza a scendere in alcuni tratti… solo la tendenza però, non illudetevi.
Superato il km4 siamo sul versante occidentale della montagna, immersi nel bosco, qualche centinaio di metri dopo si apre di nuovo la visuale perché si passa sotto la funivia Laveno-Sasso del Ferro, e ci si avvicina a un ristoro un po’ più fornito: abbiamo superato la metà gara, la parte più impegnativa è sicuramente alle nostre spalle ma il percorso non permette distrazioni.
Continui cambi di direzione, tornanti, salite intervallate a tratti pianeggianti portano al bivio, ignoriamo il sentiero che sale a Poggio S.Elsa, si procede in direzione Casere, breve tratto di discesa sempre su fondo sassoso; prima di raggiungere la più alta delle frazioni lavenesi si lascia la strada per prenderne una sulla destra, si oltrepassa una sbarra e inizia un “mangia-e-bevi” vallonato ancora sempre su sede larga.
Al km6 si vede Vararo sulla sinistra tra gli alberi, siamo sul versante Nord della montagna e si inizia a scendere su traccia e terreno erboso per poi reimmetterci nei boschi.
Gli ultimi due km vi faranno perdere quota, quasi sempre in single-trek e tracce strette, poi si sbuca nei prati sotto Vararo e si arriva in paese dove vi aspettano la salita della via crucis e l’arrivo vicino alla chiesetta con il ristoro finale rinfrescante.
8 km di fatica che vi faranno godere una nuova entusiasmante (e speriamo divertente) vigilia della classicissima Cittiglio-Vararo.
Vi aspettiamo
Atletica Verbano